Canederli allo speck tirolesi, © Tirol Werbung/ Kathrin Koschitzki

Canederli tirolesi allo speck

Felicità a tutto tondo: il canederlo allo speck è il classico tra i piatti tirolesi e non c'è quasi nessuna Gasthaus nella nostra regione dove può mancare la pallina di pane fumante. Qui vi sveliamo come questa specialità si può fare facilmente anche in casa.

Da duro a tenero. I canederli allo speck erano un tempo un modo per utilizzare gli avanzi della cucina contadina tirolese e venivano serviti quasi ogni settimana. Pane secco, speck e uova, erbe aromatiche, cipolle e un po' di latte: è tutto ciò che serve per un canederlo come si deve. Al giorno d'oggi, i canederli allo speck passano facilmente come un salvacena da “sfoggiare” per le visite spontanee, perché di solito si hanno comunque gli ingredienti a portata di mano. I canederli tirolesi sono facili da preparare e piacciono quasi a tutti. Serviteli con una fresca insalata in estate e con una zuppa calda in inverno, non dovrete aspettare molto per i complimenti.

Ingredienti

panini raffermi
1 ¼ l scarso di latte
2-3 uova
100 g di speck
30 g di burro
mezza cipolla
prezzemolo
erba cipollina
circa 3 cucchiai (= 60-80g) di farina
brodo di carne o acqua salata

Da duro a tenero. I canederli allo speck erano un tempo un modo per utilizzare gli avanzi della cucina contadina tirolese e venivano serviti quasi…

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Speckknoedel, © Tirol Werbung / Koschitzki Kathrin — I canederli allo speck
Gli ingredienti

Preparazione

Tagliare a dadini il pane, bagnarlo nel latte, strizzare, aggiungere le uova e impastare, coprire e lasciar riposare il tutto per mezz’ora. A parte rosolare lo speck tagliato a cubetti e unirli all'impasto aggiungendo poi il soffritto di cipolla, il trito di prezzemolo e di erba cipollina e il sale. Cospargere di farina e mescolare bene il composto che dovrà risultare piuttosto consistente ma non appiccicoso. Con le mani bagnate formare 8-12 canederli grossi e rotondi.

Una volta pronti, i canederli devono bollire piano in acqua leggermente salata o brodo per circa 12 minuti. E' consigliabile fare una prova con un canederlo per assicurarsi che non si disfi nella cottura. Il canederlo di prova dovrà risultare bello liscio all’esterno e morbido all’interno. Se fosse troppo morbido aggiungere un po' di farina e aggiustarlo con le mani premendolo un po' di più. Cuocere quindi i canederli restanti.

I canederli alla tirolese possono essere preparati anche solo con speck, senza prosciutto, carne affumicata e burro, usando il composto descritto sopra e soffriggendo la cipolla nello speck.

I canederli ben fatti vengono a galla al primo bollore. Sono ottimi se mangiati al momento.

Secondo una vecchia usanza, il primo canderlo va mangiato in brodo, il secondo con crauti e cime di rapa, il terzo con carne di maiale o fricassee, il quarto con l’insalata. E chi non è ancora sazio, ricomincia da capo.

Como contorno si accompagna bene anche un’insalata di crescione o di valerianella.

I canederli tirolesi allo speck sono un classico della cucina tirolese e i canederli più apprezzati dai tirolesi stessi.