Escursione a lunga distanza Sentiero dell’aquila tappa 22: Memminger Hütte - Ansbacher Hütte

Zams / Lechtaler Alpen
Grado di difficoltà: difficile
Lunghezza del percorso: 10,0 km
Durata: 6:00 h

Scegli la tappa:

Le gravine sono incisioni erosive dalle ripide pareti o specie di canyon scavate nella roccia dalle acque di un torrente. Nel corso di questa tappa si incontrano spesso gravine, tanto quanto forcelle, valichi, ripide falde erbose e pietrischi, il tutto sempre accompagnato da un magnifico panorama. Prima il sentiero conduce lungo un pendio scosceso in discesa verso la valle Parseiertal. Si recupera presto il dislivello risalendo verso il Langkar fino alla forcella Grießlscharte. Dopo il valico Winterjöchl il sentiero porta dietro allo Stierkopf e continua su roccia fino alla forcella Kopfscharte. Da qui si prosegue attraverso pendii erbosi verso sud fino al rifugio Ansbacher Hütte.

Caratteristiche del tour

Tappa difficile su sentieri neri di montagna. Sono necessari passo sicuro, assenza di vertigini ed esperienza alpina, soprattutto per la salita alla Grießlscharte. Si tratta di una sorta di camino ripido (assicurato da corde). Molto scivoloso in condizioni di bagnato a causa della terra. Si devono attraversare campi di neve, superare ripidi fianchi di prati e ghiaioni. È richiesta un'ottima resistenza fisica.

Informazioni sul tour

  • Richieste: difficile
  • Lunghezza: 10,0 km
  • Durata: 6:00 h
  • Metri di dislivello in salita:1,040 m
  • Metri di dislivello in discesa:900 m
Punto più alto2,625 m
  • Condizione fisica 5 / 6
  • Tecnica 4 / 6

Stagione migliore

  • gennaio
  • febbraio
  • marzo
  • aprile
  • maggio
  • giugno
  • luglio
  • agosto
  • settembre
  • ottobre
  • novembre
  • dicembre
Fonte: Tirol West

Descrizione


Descrizione del percorso: dalla Memminger Hütte, su un sentiero stretto, argilloso e, se bagnato, scivoloso, si scende dapprima direttamente e presto in modo piuttosto brusco su pendii prativi in direzione della Parseiertal. Il sentiero attraversa poi pendii (prativi) (più volte attraverso gole) e scende poi verso sud-ovest nella valle Parseiertal (funi metalliche nel tratto inferiore). Questo primo tratto è per lo più in pendenza.

Sull'altro versante, il sentiero sale su un percorso impeccabile, dapprima moderatamente ripido attraverso un bosco rado, poi più ripido attraverso prati. Si raggiunge quindi il Langkar, sul cui lato destro (in tarda estate accanto al nevaio) l'ottimo sentiero (quasi nessun ghiaione) sale moderatamente. In seguito, il percorso diventa più ripido e si sposta a sinistra. Infine, attraverso una specie di camino (assicurato da corde) abbastanza ripido e in parte su terra nera (attenzione se bagnato!) fino alla Grießlscharte. Poi, con una leggera perdita di quota e una breve contro-salita, in modo ripido e in parte in salita fino al Winterjoch (l'Augsburger Höhenweg si dirama proprio sotto il Winterjoch). Dal Winterjoch si scende per un breve tratto su ghiaioni, passando per lo Stierkopf e ora più roccioso fino alla Kopfscharte. Dalla Kopfscharte, il sentiero attraversa i pendii erbosi e si dirige infine verso sud - salendo e scendendo un po' - fino all'Ansbacher Hütte.

Attenzione: il rifugio Württemberger Haus rimarrà chiuso nel 2025 per lavori di ristrutturazione! Possibilità di alloggio alternative: i rifugi Memminger Hütte o Steinseehütte

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