Passeggiata delle “acque selvagge”: un’avventura per tutta la famiglia
Prima tappa: dal parcheggio alla baita Tschangelair Alm
Noi siamo andati in una domenica di fine estate, quando qui in Tirolo la natura comincia già a tingersi dei colori autunnali. Un periodo perfetto per godersi questa passeggiata!
Venendo dal Brennero o da Innsbruck si entra nella valle dello Stubai, e dopo il villaggio di Renalt si vedono le indicazioni per il parcheggio sulla destra. Il parcheggio è a pagamento, e si può pagare sia con contanti che con carte e bancomat. Da lì parte il percorso a piedi molto ben segnalato.
Il sentiero è abbastanza pianeggiante, adatto anche a bambini piccoli di 3-4 anni e a passeggini. E‘ molto “avventuroso”: si attraversano cancelli nel bosco, si incontrano libri giganti, stazioni didattiche con la storia delle “acque selvagge”, piccoli ruscelli…e poi finalmente si arriva alla prima piccola cascata, che stupisce subito per l’impetuosità delle sue acque e per il forte rumore. Bellissima!
Si sale per il bosco, dove non mancano panchine e sdrai per riposare. Un ponte attraversa il torrente Ruetz, e il sentiero prosegue largo e comodo lungo il corso d’acqua, dove ci siamo divertiti a fare sculture di sassi e ad accarezzare le mucche.
La prima tappa di questo percorso è quasi al termine: in una decina di minuti abbiamo raggiunto la baita Tschangelair Alm, molto caratteristica e perfetta per una sosta con i bambini. Accanto alla baita c’è un piccolo recinto con le galline, e le caprette girano libere. Il parco giochi è bellissimo!
Seconda tappa: dalla baita Tschangelair Alm alla cascata Grawa
Dopo la pausa inizia la parte più faticosa di questa passeggiata. Il sentiero verso la cascata Grawa è largo e comodo, sempre adatto ai passeggini, ma la salita si fa leggermente più impegnativa. Consiglio questa parte per bambini dai 5-6 anni, con un minimo di allenamento, oppure dai 7-8 anni. Il traguardo vale tutta la fatica! Lo spettacolo che ci siamo trovati davanti agli occhi non lo dimenticheremo facilmente. La cascata è magnifica, imponente, fragorosa…una meraviglia della natura. Purtroppo quest’estate un’alluvione ha danneggiato la piattaforma panoramica, che al momento della nostra gita era in fase di ricostruzione.
Subito dopo la cascata si trova la baita Grawa Alm, dove noi però non ci siamo fermati. Siamo rientrati a piedi, per lo stesso percorso, ma sia noi adulti che nostra figlia di 8 anni camminiamo spesso e volentieri. Per chi non è allenato consiglio il ritorno con il bus 590, che ferma vicinissimo alla cascata e torna al parcheggio. Comodissimo!
La passeggiata delle “acque selvagge” è certamente una tappa imperdibile per chi viene a visitare il Tirolo in famiglia. Non dimenticate uno zainetto con borraccia e spuntino, una giacca antivento e scarpe con suola antiscivolo!