“È un bel ristorante, dalla lunga tradizione. Io e mia moglie Gaby ne abbiamo assunto la gestione da suo padre. È in mano alla famiglia da tre generazioni. Ma la peculiarità di questo posto è la “Blaue Quelle”, la sorgente blu, straordinaria per me. Non sono un tipo da piscina. Mi ci rilasso troppo poco. Quando ho bisogno di quiete vengo qui, anche se con i suoi 8 gradi è troppo fredda per nuotare.

In passato non avrei mai voluto cucinare, per via degli schiamazzi e della gente - talvolta molto particolare - che vi lavora. Inizialmente, mi occupavo dei vini in un albergo di Lech am Arlberg. Quando il cuoco se ne andò, dissi: fatemi vedere come fate e cucino io. Poco dopo mi sono trasferito a Erl e ho continuato qui a fare il cuoco.

D’estate è bellissimo, quando mangiano da noi gli artisti del Teatro dell’Opera di Erl. Ovunque mettiamo delle candele. A volte i cantanti dell’opera cantano spontaneamente qualcosa o fanno musica insieme. Allora, posso rilassarmi, bere un bicchiere di vino e dire: bene, adesso ho finito.
 

Alexander Struth, ristoratore
 

Alexander Struth gestisce insieme alla moglie Gaby l’Hotel & Gasthof Blaue Quelle di Erl, vicino a Kufstein. La guida dei ristoranti austriaci li ha insigniti del premio “Ristoratore dell’anno 2017”. Sul retro del ristorante sgorga la “Blaue Quelle”, il monumento naturale più antico dell'Austria. I teatri in cui si svolgono il Festival del Tirolo Erl e le rappresentazioni della passione di Gesù Cristo sono nelle immediate vicinanze.

 
Erl
© Tirol Werbung/Bert Heinzlmeier
© Tirol Werbung/Bert Heinzlmeier
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