La valle Wipptal, un vero paradiso per le famiglie
Prima di iniziare a studiare il nostro itinerario in Tirolo, non conoscevo questa valle: ho così scoperto che è la più vicina a „casa nostra“ (l’Italia): si estende infatti dal Brennero sino a Steinach am Brenner, verso Innsbruck. E proprio a Steinach si trova la prima delle attrazioni per i più piccini: si sale infatti sino alla stazione intermedia degli impianti del comprensorio Bergeralm per trovare qualcosa di davvero incredibile… Bärenbachl!
Bärenbachl è un delizioso itinerario pensato per le famiglie coi bimbi (e infatti interamente percorribile in passeggino), diviso idealmente in due parti. La prima, in mezzo al bosco, racconta tutti i segreti delle piante, degli animali e degli insetti autoctoni, proponendo anche giochi interessanti ed istruttivi nonché attività sportive. Una volta terminato questo primo tratto, si giunge al grazioso e pittoresco laghetto di Bärenfalle (una malga ove è possibile ristorarsi e riposarsi) e da lì in poi… I bimbi impazziranno di gioia!
Ci sono infatti moltissimi giochi d’acqua, percorsi kneipp, slackline, sabbiere, carrucole… Un vero paradiso! Nelle giornate più calde sarà stupendo potersi togliere calze e scarpe e abbandonarsi al piacere di una bella camminata nell’acqua fresca. Ideale certamente anche per mamma e papà.
Una volta poi terminata la giornata e ridiscesi a valle, proprio accanto alla stazione degli impianti ecco il museo dedicato al tunnel di base del Brennero, un’opera ingegneristica di altissimo livello che, una volta completata, unirà Innsbruck a Bolzano transitando al di sotto delle alte montagne di confine. Risparmiando tempo e limitando al minimo l’inquinamento. C’entra poco coi bimbi vero?
E invece no!
Perché questo museo (dall’ingresso gratuito) consta sì di una parte ove viene spiegato nel dettaglio il progetto e la futura realizzazione, ma offre anche una grandissima area ludica ove i più piccini possono entrare in contatto con il mondo dell’edilizia, dell’ingegneria e della geologia giocando e divertendosi. Tutto è interattivo: si può scoprire come l’acqua s’incunea tra le rocce e trovare una soluzione, come le pompe e le frese riescono a bucare la roccia…Ma tutto in chiave estremamente semplice. Vedrete che poi non vorranno più venir via.
Ma la Wipptal non è solo svago: rimane una valle in cui il turismo è meno sviluppato che in altri luoghi e questo non fa che accrescerne il fascino e le bellezza. E infatti, nella laterale Gschnitztal non si può non fare tappa al Mühlendorf, un antico villaggio totalmente recuperato e ristrutturato ove si possono scoprire usi e tradizioni della popolazione locale. Lo splendido mulino, una volta utilizzato per macinare il grano e produrre il pane, ora è lì per essere ammirato, così come le casette che richiamano alla mente un tempo dove le comodità non esistevano ma forse la vita era più gioiosa e festosa. Da non perdere la bellissima cascata Sendes: un facile sentiero consente di salire e ammirarla da un ponte sospeso, cogliendone il suo aspetto più bello e regale. L’acqua poi è ricca di ioni: una prolungata esposizione agli spruzzi aiuta a liberarsi dalle tossine e a respirare meglio!
Per gli amanti del paesaggio e delle escursioni, la Wipptal ha davvero parecchio da offrire: una delle più belle e facili camminate (percorribile addirittura in passeggino) è quella che sale all‘Obernberger See, un lago color cobalto incastonato come uno zaffiro tra le verdi montagne circostanti.
Arrivati al paesino di Obernberg e parcheggiata la propria automobile, si potrà salire lungo la larga e poco pendente forestale che, in un’oretta scarsa, condurrà al primo e più piccolo lago e, poco oltre, all’Obernberger… Una vera meraviglia! È poi possibile anche effettuare (senza passeggino però) anche il periplo delle rive, per godere della sconvolgente e selvaggia bellezza di questo angolo di paradiso, spesso poco frequentato e per questo ancor più suggestivo e spettacolare. E, perché no, concedersi anche un frugale picnic!
Di meraviglie la Wipptal ne ha ancora parecchie…Torneremo sicuramente a scoprirle anche perché vogliamo poter esplorare ancora questo luogo così magico e ancora poco conosciuto.
Azzurra ha scritto questo articolo durante il suo viaggio nella valle dello Wipptal. Puoi trovare più articoli sulla sua esperienza sul suo blog “babyTrekking“.