Cime architettoniche: L’”attico” tirolese ospita costruzioni spettacolari. In tutta la regione nascono progetti innovativi. con ristoranti d’alta quota che attirano l’attenzione. Le architetture sorte negli ultimi tempi in cima alle montagne tirolesi sono un omaggio ai tempi moderni in uno scenario millenario.

Top of Tyrol - la piattaforma in vetta

Kathrin Aste e Frank Ludin di LAAC Architekten hanno progettato questa spettacolare struttura in acciaio e legno sul ghiacciaio dello Stubai. La piattaforma sospesa sulla vetta si trova a 3.210 metri sul livello del mare, sulla cresta del Großer Isidor. Godetevi il panorama sulle Alpi dello Stubai e dell'Ötztal fino alle Dolomiti e al massiccio dell'Ortler.
Stubaier Gletscher · Mutterberg 2 · 6167 Neustift · +43.5226.8141 · info@stubaier-gletscher.com · www.stubaier-gletscher.com
Big 3 - le piattaforme panoramiche

I "Big 3" sono le tre cime di tremila metri che sono collegate da Sölden in un comprensorio sciistico: il Gaislachkogel con 3.058 metri, il Tiefenbachkogel con 3.250 metri e lo Schwarze Schneid con 3.340 metri sul livello del mare. E così ci sono anche tre piattaforme panoramiche con tre panorami mozzafiato. Ogni piattaforma è unica ed è stata progettata specificamente per la rispettiva vetta e l'ambiente circostante, in collaborazione con il professor Peter Schuck dell'Università per il design e l'architettura di Monaco.
Bergbahnen Sölden · Dorfstraße 115 · 6450 Sölden · +43.5254.508-0 · bergbahnen@soelden.com · www.soelden.com
Lo Jochdohle dello Stubai

Un luccicante edificio argenteo circolare abbraccia una cresta rocciosa sopra il ghiaccio eterno del Gaiskarferner sul ghiacciaio dello Stubai. L'architetto Peter Kaserer ha progettato il ristorante futuristico, che ad un'altezza di 3.150 metri offre una vista panoramica mozzafiato su 109 cime di tremila metri.
Stubaier Gletscher · Mutterberg 2 · 6167 Neustift · +43 5226.8141 · info@stubaier-gletscher.com · www.stubaier-gletscher.com
Il Freiraum Ahorn
L'architetto di Innsbruck Antonius Lanzinger (M9 Architekten) ha progettato questo capolavoro di arte architettonica moderna a un'altitudine di 2.000 metri sull'Ahorn, la montagna degli intenditori a Mayrhofen nella Zillertal. L'highlight del geniale complesso edilizio è una piattaforma panoramica di 56 metri, quasi autoportante, con ampie facciate in vetro che offrono una vista panoramica unica sull'imponente scenario delle Alpi della Zillertal.
Freiraum GmbH · Ahornstraße 853 · 6290 Mayrhofen · +43.5285.62277 · www.freiraum-mayrhofen.com
Top Mountain Star a Hochgurgl

Visto da lontano il Top Mountain Star di Obergurgl è una costruzione circolare. A 3.080 metri proprio in cima al Wurmkogl l’architetto Peter Schuck di Monaco di Baviera ha costruito una cabina panoramica che sembra restare in bilico sulla stretta cresta rocciosa. La costruzione ha un diametro di 10 metri, è circondata da vetro e offre un panorama mozzafiato che non trova uguali nelle Alpi. L’interno è semplice ma ad effetto, i materiali utilizzati sono acciaio, vetro e legno di cembro. Solo chi ha nervi forti può sporgersi sul terrazzo che da tutte le parti affaccia sul vuoto. Dappertutto strapiombi. E non solo. Anche il pavimento sul quale poggiano i piedi è fatto di grata e vetro mentre il bar ospita un originale cielo zodiacale interamente realizzato con cristalli Swarovski, la famosa azienda tirolese.
La funivia Wildspitzbahn

Il team di architetti di Baumschlager Hutter Partners con sede a Dornbirn ha progettato le due nuove stazioni della Wildspitzbahn nella Pitztal come sculture organiche racchiuse in pannelli di lamiera di alluminio curvato. Integrato nella stazione a monte c'è il Café 3.440, il ristorante più in alto dell'Austria, con una terrazza sospesa interamente vetrata che offre una vista spettacolare sulla Wildspitze e altre 50 Tremila.
Pitztaler Gletscherbahn · Mittelberg · 6481 St. Leonhard · +43.5413.86288 · pitztal@tirolgletscher.com · www.pitztaler-gletscher.at
Pardorama a Ischgl

La più grande sfida per la realizzazione di questo ristorante e centro congressi in quota al Pardatschgrat a Ischgl a 2.620 metri sul livello del mare era rappresentata dalle condizioni geologiche davvero estreme. La montagna Pardatschgrat è formata da vari grandi blocchi di roccia, con differenze di temperature che causano movimenti oscillatori fino a 4 cm. L’architetto Manfred Jäger ha risolto questo problema poggiando le parti della nuova costruzione su tre fondamenta singole che possono essere alzate con presse idrauliche. Queste parti movibili portanti servono per pareggiare i movimenti della montagna, da eseguire almeno una volta l’anno. L’architettura esterna ed interna del Pardorama è caratterizzato da una forma molto sobria incentrata sulla scelta dei materiali. Non c’è alcun dettaglio che distoglie l’interesse dell’ospite dall’impressionante paesaggio alpino, la costruzioni si inserisce magnificamente nell’ambiente sia come architettura che come realizzazione tecnica. La costruzione abbraccia la vecchia stazione d’arrivo degli impianti, il nuovo ristorante e un edificio per accogliere svariate infrastrutture. Il ristorante è realizzato su tre livelli e comprendo il self service con 400 posti a sedere, un ristorante con servizio di 170 posti al piano superiore e un piano per seminari e congressi per 150 partecipanti.
Hoadlhaus Axamer Lizum

Il ristorante sciistico Hoadl nella Axamer Lizum vicino a Innsbruck è situato ad una altitudine di 2.340 metri. Obiettivo primario dell’architetto Klaus Mathoy era di permettere agli appassionati dello sport bianco di godersi il ristoro godendo l’incredibile panorama a 360° dalla cima della montagna. Per questo motivo le tre facciate a nord, est ed ovest della costruzione sono realizzate in vetro e nella facciata sud del ristorante alpino sono inglobati enormi porte sempre in vetro. Queste ultime - quando il tempo è bello - possono essere aperte completamente e attraverso un meccanismo speciale spariscono in un intercapedine di legno realizzato sotto il tetto. Questo permette di trasformare il “giardino d’inverno” (quando le porte sono chiuse) in un magnifico terrazzo assolato all’aperto. Il ristorante sciistico è aperto solo durante la stagione invernale, durante giornate assolate può ospitare fino a 600 ospiti a pranzo. I tavoli e le panche sono fisse ed in legno di cembro. Tutta la costruzione ha una leggera inclinazione di 60° e una altezza massima degli spazi interni di 8 metri, il che permette l’ottimizzazione nell’irradiamento solare, l’energia disponibile viene sfruttata al massimo grazie ad un concetto molto elaborato.
Gaislachkogelbahn a Sölden

Oltre ai fattori sicurezza, comfort e aumento della portata, con la cabinovia Gaislachkogelbahn di Sölden si è voluto porre degli accenti nel design. Lo studio di architettura Johann Obermoser di Innsbruck ha progettato per la stazione a valle un gigantesco scheletro di acciaio che avvolge tutto il corpo centrale. Tale costruzione futuristica è stata avvolta da una foglia trasparente di materiale plastico. In questo modo l’impatto ambientale è stato ridotto al minimo. Anche la stazione intermedia e a monte seguono lo stesso stile. Nella stazione a monte, posta a 2.174 metri si apre una grande finestra di 190 m², che permetterà di ammirare il panorama sulle 260 vette della vallata dell’Ötztal, che superano i 3.000 metri di quota. Nel ristorante ice Q sono state girate alcune scene di James bond "Spectre".
Il ristorante ice Q

Ancora Sölden: vicino alla stazione a monte della Gaislachkogelbahn si trova il nuovo ristorante gourmet a 3.048 metri. Ancora una volta l'architetto Johann Obermoser ha progettato la scultura in vetro, che richiama dei blocchi di ghiaccio impilati. Nel ristorante di design, le delizie culinarie vengono servite in un ambiente straordinario. Sulla terrazza solarium riparata, i buongustai possono godersi le prelibatezze nel cuore di un magnifico scenario montano.
Restaurant ice Q · 6450 Sölden · +43.664 96 09 368 · iceq@central-soelden.at · www.soelden.com
La stazione a valle della Galzigbahn

A St. Anton am Arlberg, culla dello sci, c'è una innovativa funivia sul monte Galzig. Il progetto sposa armonicamente arte e tecnologia ultramoderna. Con l’aiuto di alcune “ruote giganti” le singole cabinovie verranno accompagnate dolcemente al suolo per consentire il facile accesso agli sciatori ed eliminare così gli scomodi grandini. Il tutto in una splendida campana di vetro che circonda la struttura portante e consente di osservare da vicino il marchingegno tecnologico. Ogni cabinovia trasporta 24 persone e passa attraverso le ruote sia alla partenza che all’arrivo per un totale di 28 cabinovie e 2200 passeggeri l’ora.
L'Addis Abeba(r)
A 1.700 metri, sulla pista da sci della funivia Alpkogelbahn di Galtür, si trova un rifugio un po' diverso. Ventira Architekten ha posizionato sul pendio un cubo bianco con incisioni e finestre panoramiche a forma di box, lontano dai soliti cliché romantici della capanna - seguendo il concetto di base di un cristallo di neve. Il nome eccentrico si riferisce al proprietario Adi Walter.
Addis Abeba[r] · 6563 Galtür · +43.664.3941638 · adi@addis-abebar.at · www.addis-abebar.at