Basta con l'aria di città. Scambiamo le scarpe da ginnastica con gli scarponi da montagna e il tintinnio del tram con il suono dei campanacci. La voglia di escursioni a lungo raggio ci ha finalmente preso e non vediamo l'ora di arrivare alla Solsteinhaus nel primo pomeriggio per riprendere il nostro ritmo abituale - e non abbiamo mangiato canederli per due sere.
Tappa di media difficoltà su sentieri di montagna rossi. Si richiedono il passo sicuro e capacità alpinistiche di base per le salite ripide. È richiesto un buon livello di forma fisica.
Punto di partenza: Innsbruck stazione centrale
L'alternativa a raggiungere Hochzirl con la ferrovia Mittelwaldbahn è arrivarci direttamente a piedi. Dalla stazione centrale si percorre la Salurnerstraße verso ovest fino all'Arco di trionfo, si svolta a destra nella Maria-Theresien-Straße e si prosegue dritti verso il Tettuccio d'oro nel centro storico. Qui si tiene la destra nella Domgasse raggiungendo il duomo di St. Jakob. Da qui in poi si seguono le indicazioni del Cammino di Santiago attraverso Innsbruck e superando le località di Kranebitten, Völs e Kematen. A Kematen si imbocca il sentiero che, attraversato il ponte sull'Inn, conduce a Zirl. A questo punto ci si inoltra nella gola Ehnbachklamm verso Plainer raggiungendo la stazione di Hochzirl e si seguono quindi le indicazioni per "Solsteinhaus". A nord dei binari un bel sentiero conduce subito nel bosco e si immette poco dopo in una mulattiera. Comincia una salita molto ripida che presto si immette nella forestale che da sinistra sale dall'ospedale di Hochzirl. Si continua a salire in forte pendenza per il bosco in direzione nord-est. Oltrepassato il ruscello che scende dal Brunnenschrofen, si avanza brevemente alternando tratti quasi pianeggianti a leggere salite. Il percorso è a questo punto praticamente carrabile, ma presto riprende a salire in maggiore pendenza. A una quota di circa 1.350 metri il percorso si unisce a un'ampia strada forestale: qui si prosegue in salita e si avanza a monte di una piccola gola. Dopo il torrente, un sentiero sale tra i pini mughi attraverso un bosco sempre più rado fino a raggiungere i pascoli aperti della bella malga Solnalm. Da qui, guardando in alto, si scorge per la prima volta il rifugio Solsteinhaus.
Lasciandosi la malga sulla sinistra, si prosegue verso nord inoltrandosi nella valle e avvicinandosi al ghiaione Höllkar. Si attraversano diversi canaloni detritici e le propaggini del ghiaione. Oltrepassato il torrente si comincia a risalire comodamente il pendio tra i pini mughi e oltre la sella Erlsattel si raggiunge infine il confortevole rifugio Solsteinhaus (1.805 m).
Punto d'arrivo: Rifugio Solsteinhaus