Il terzo giorno del tour inizia con una serie di domande: vogliamo percorrere la via normale o prendere virtualmente la Schöntalspitze a 3.008 metri o fare una lunga escursione ad anello sull'Äußere Schwarzjöchl fino alla Pforzheimer Hütte? Il tempo, l'abilità e la condizione decideranno il percorso. Ma in ogni caso, la destinazione della tappa vizia tutti allo stesso modo: con i suoi panorami e le sue delizie culinarie.
Tappa difficile su sentieri di montagna nera. Sono richiesti passo sicuro, esperienza alpinistica e un ottimo livello di forma fisica.
Seguite il sentiero n. 143 dalla Westfalenhaus fino alla Zischgenscharte a 2.900 metri. Qui vale la pena fare una deviazione verso la Schöntalspitze a 3.000 metri. È il punto più alto di tutto il tour. L'itinerario prosegue oltre lo Zischgenferner, nella valle Gleirschtal, fino al rifugio Pforzheimer Hütte a 2.300 metri.
Questa tappa difficile comporta una salita di 780 metri e una discesa di 745 metri.
Il tempo di percorrenza è di almeno 5 ore.
Opzione di accesso: da St. Sigmund attraverso la Gleirschalm fino al rifugio Pforzheimer (tempo di percorrenza: 02:30 h)