Viaggiare in luoghi particolarmente remoti è spesso un'esperienza di confine. Questo vale per il rifugio Landshut Europahütte non solo in senso figurato, ma anche in senso letterale: il rifugio si chiama anche Rifugio Venna alla Gerla, e il confine con l'Alto Adige passa proprio al centro dell'area ospiti.
Si parte dal lago Brennersee, si attraversa l'incontaminata valle di Venn fino alla Vennalm, poi una ripida salita fino al rifugio Landshuter Hütte (2.700 m). Si prosegue su sentieri sassosi fino alla cima del Kraxentrager, che regala una magnifica vista sulle Alpi della Zillertal e sul Tuxer Hauptkamm. Dopo una sosta in vetta, si scende al rifugio Landshuter Hütte per una meritata pausa.
Partendo dal Brennersee, il sentiero si inoltra nell'incontaminata e appartata Valle di Venn, passando per le antiche fattorie fino alla Vennalm. Da qui inizia il percorso che si snoda attraverso boschi di abeti rossi sul lato destro della valle fino all'alta cresta dell'alpe. Il percorso prosegue poi attraverso prati alpini e piccole cime fino al rifugio Landshuter Hütte, che troneggia sulla Friedrichshöhe a quasi 2700 metri di altitudine. Raggiunto il rifugio Landshuter Hütte, la vegetazione precedentemente ricca di specie lascia sempre più il posto a un deserto pietroso, che emana un fascino molto particolare con la sua bellezza selvaggia. Per la prima volta diventa visibile anche la croce del Kraxentrager, raggiungibile attraverso un'ultima breve salita lungo la cresta. Poiché il Kraxentrager è la cima più occidentale della cresta principale di Tux, gli alpinisti possono aspettarsi una magnifica vista panoramica, che comprende l'imponente gruppo dell'Hochfeiler e le Alpi della Zillertal, nonché i ghiacciai e le cime delle Alpi dello Stubai e della Ötztal.
Dopo aver ammirato l'impressionante panorama della vetta, si può fare una sosta di ristoro al rifugio Landshuter Hütte dopo una breve discesa. Forse il padrone di casa Helmut vi sorprenderà con qualche storia.