Un panorama glaciale grandioso ci attende anche in questa tappa. L'alta via Venediger Höhenweg conduce inizialmente verso nord e, dopo una salita piacevole e leggera, raggiunge il Löbbentörl, dove si apre una vista spettacolare sulla valle Frosnitztal e sul Venediger. Dopo aver raggiunto il piano di Salzboden, con l'idilliaco laghetto Salzbodensee, si prosegue lungo il sentiero del ghiacciaio verso est fino a raggiungere il rifugio Venedigerhaus di Innergschlöss. Qui si possono gustare prelibatezze di malga ed è anche possibile pernottare; altrimenti si prosegue ben rifocillati in direzione di Außergschlöss. Stanchi ma felici per le impressioni regalateci dalla natura, raggiungiamo il rifugio Matreier Tauernhaus.
Il percorso, moderatamente difficile, su sentieri di montagna rossi, richiede un buon passo sicuro, concentrazione nei passaggi ripidi,in parte assicurati con corde, su canaloni e attraverso piccole gole e non si deve soffrire di vertigini. Anche la ripida discesa verso Innergschlöss richiede molta resistenza e una buona tecnica di camminata.
Descrizione del percorso: Dalla Badener Hütte (2.608 metri), si cammina dapprima verso nord lungo il Venediger Höhenweg o Adlerweg (qui anche Badener Weg) per circa un'ora fino al Löbbentörl (2.770 metri). Alcuni canaloni rocciosi e piccole gole sono assicurati da corde. Si sale per un breve pendio fino al Löbbentörl, dove al riparo di una roccia si trovano una croce e una lapide commemorativa. Da qui in poi, il sentiero scende ripidamente. La discesa verso nord con brevi tratti di corda conduce su creste erbose rocciose e neve vecchia fino alla morena laterale dello Schlatenkees. Continuare a scendere su questa morena. All'altezza di Unterer Keesboden si trova l'incrocio con l'Alte Prager Hütte (non aperto al pubblico), da cui si può diramare anche l'affascinante sentiero del ghiacciaio "Innergschlöss".
Il Venediger Höhenweg supera il Salzbodensee (2.731 metri), nel quale si riflettono l'Hoher Zaun e lo Schwarze Wand. A nord del torrente Gschlössbach, bianco come il ghiacciaio, il sentiero svolta bruscamente verso est. La ben gestita Venedigerhaus (1.689 metri), vicina al ghiacciaio, è un buon punto di sosta. Il percorso prosegue poi fuori dalla valle lungo il torrente Gschlössbach, con una sosta all'antica cappella rupestre tra le malghe Inner- e Außergschlöss. Si consiglia una sosta laica alla locanda Außergschlöss (1.700 metri). La valle ora si allarga. Da Gschlöss, il percorso prosegue in leggera discesa per circa un'altra ora su meno di 200 metri di altitudine fino al rifugio Matreier Tauernhaus (1.512 metri), dove probabilmente arriverete un po' fiacchi dopo le lunghe e impegnative discese di questa tappa. Qui potrete riposare, assaporare le deliziose specialità regionali e trascorrere la notte in tutta comodità. Per le descrizioni dei percorsi, vedere anche: "Osttiroler Wanderbuch" di Walter Mair.