Ci avviciniamo a grandi passi a sua maestà, il Großglockner. Arrivarci è come raggiungere una vetta. Camminiamo verso la nostra meta di tappa "Kalser Tauernhaus", al cospetto del gruppo del Granatspitz. Prima di partire al mattino, non dimenticate di chiedere al gestore del rifugio le condizioni del sentiero e dei nevai.
Questa difficile tappa su sentieri di montagna nera richiede abilità alpinistiche per superare in sicurezza passaggi con neve e ghiaccio. Sono assolutamente indispensabili passo sicuro, concentrazione e forma fisica per affrontare discese lunghe e faticose. In cattive condizioni, i sentieri sono ancora più impegnativi.
Descrizione del percorso: Dal rifugio dei Sudeti si cammina, passando per la croce commemorativa e il laghetto di montagna vicino al rifugio, su creste erbose e avvallamenti muschiosi fino all'area di drenaggio del Gradötzkees, dove si è accumulato anche un lago e le imponenti morene caratterizzano il paesaggio. Infine si raggiunge la Gradötzsattel (2.826 metri), dopo la quale si scende verso il cosiddetto Bloipalfen (2.684 metri). Si prosegue poi in discesa attraverso un prato e rocce simili a gole.
A circa 2.500 metri, il sentiero della Slesia si dirama a sinistra. In pochi minuti si sale fino alla Muntanitzschneid, con la sua magnifica vista, ma rimanendo sull'Adlerweg si tiene la destra e si raggiunge infine il Muntanitzbach, che non è facile da attraversare - soprattutto a piedi asciutti - quando il livello dell'acqua è alto. Poco sopra l'area dell'Ochsenalm, si percorre la cresta esposta della Muntanitzschneid. Qui il sentiero è ben sviluppato, con una piccola curva nella parte inferiore e un tratto roccioso. Il sentiero scende poi sui pendii dei prati e attraversa un piccolo bosco di cembri in direzione nord. Si raggiunge infine un cartello che indica il ponte sul torrente Stotzbach con il suo affluente Loamesbach.
Al cartello, un po' più in basso, si sceglie la discesa, rif. 514 A, verso la Kalser Tauernhaus. Ora si scende a zig-zag su numerosi tornanti stretti lungo il Wilhelm-Ernst-Weg tra ontani, frassini e larici, passando davanti alla piattaforma panoramica del Parco Nazionale, dove una cascata del torrente Stotzbach si getta sulla spalla di un avvallamento creato dai ghiacciai dell'era glaciale. Infine, si attraversa il torrente Dorferbach per raggiungere la meta della tappa, l'accogliente Kalser Tauernhaus (1.755 metri). Si trova in fondo alla valle Dorfertal, poco sotto il punto in cui lo Stotzbach confluisce nel Dorferbach. Per le descrizioni dei percorsi, vedere anche: "Osttiroler Wanderbuch" di Walter Mair.