Sentiero dell’aquila, tappa 22: Rifugio Memminger Hütte – Rifugio Ansbacher Hütte, © Tirol Werbung/Dominik Gigler
Sentiero dell’aquila, tappa 22: Rifugio Memminger Hütte – Rifugio Ansbacher Hütte, © Tirol Werbung/Dominik Gigler
Sentiero dell’aquila, tappa 22: Rifugio Memminger Hütte – Rifugio Ansbacher Hütte, © Tirol Werbung/Dominik Gigler
Sentiero dell’aquila, tappa 22: Rifugio Memminger Hütte – Rifugio Ansbacher Hütte, © Tirol Werbung/Dominik Gigler
Sentiero dell’aquila, tappa 22: Rifugio Memminger Hütte – Rifugio Ansbacher Hütte, © Tirol Werbung/Dominik Gigler
Sentiero dell’aquila, tappa 22: Rifugio Memminger Hütte – Rifugio Ansbacher Hütte, © Tirol Werbung/Dominik Gigler

Sentiero dell’aquila tappa 22: Memminger Hütte - Ansbacher Hütte

Le gravine sono incisioni erosive dalle ripide pareti o specie di canyon scavate nella roccia dalle acque di un torrente. Nel corso di questa tappa si incontrano spesso gravine, tanto quanto forcelle, valichi, ripide falde erbose e pietrischi, il tutto sempre accompagnato da un magnifico panorama. Prima il sentiero conduce lungo un pendio scosceso in discesa verso la valle Parseiertal. Si recupera presto il dislivello risalendo verso il Langkar fino alla forcella Grießlscharte. Dopo il valico Winterjöchl il sentiero porta dietro allo Stierkopf e continua su roccia fino alla forcella Kopfscharte. Da qui si prosegue attraverso pendii erbosi verso sud fino al rifugio Ansbacher Hütte.

Da sapere su questa tappa

Lo sguardo dell’aquila · Da dove derivano i nomi Rotspitze e Rote Platte che si trovano a nord del sentiero? Dal loro colore rossastro, dovuto alla presenza di ferro nelle rocce. E il nome dei "Knappenböden", i cosiddetti terreni dei minatori, che si trovano a ovest del valico Winterjoch? In tempi passati qui si era sviluppata una fiorente attività estrattiva di materiali ferrosi.

La sfida dell'aquila · La salita alla forcella Grießlscharte a 2.632 metri avviene attraverso una sorta di camino (assicurato con funi). Si risale ripidamente su terra nera che, se bagnata, può essere scivolosa. Qui si rileva anche la presenza di diversi nevai, ma non occorre subito preoccuparsi: con un po' di prudenza, questa tappa può essere superata facilmente da chi è allenato.

Suggerimento: mappa escursionistica Kompass n° 24, Alpi della Lechtal Hornbachkette

Da sapere su questa tappa Lo sguardo dell’aquila · Da dove derivano i nomi Rotspitze e Rote Platte che si trovano a nord del sentiero?…

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Punto di partenza  

Rifugio Memminger Hütte

Punto d'arrivo

Rifugio Ansbacher Hütte

Catena montuosa

Alpi Lechtaler Alpen

Lunghezza

10 km

Durata a piedi completa

6 h

Caratteristica

  • Tour escursionistici per disabili su sedia a rotelle
  • Escursioni circolar

Grado di difficoltà

difficile (sentieri alpini neri)

Altitudine

2.620 m 1.740 m

Dislivello in salita 1.040 m
Dislivello in discesa 900 m

Condizione

Tecnica

Stagione migliore

Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu

Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic

* Si tratta qui di valori indicativi e suggerimenti. Per favore tenga presente le Sue abilità personali e la situazione meteo attuale. Non si assume responsabilità per l'essattezza delle informazioni.

Il Sentiero dell'aquila

Questa è una tappa del Sentiero dell'aquila, il più conosciuto itinerario a lunga percorrenza di Tirolo.

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Descrizione del percorso

Punto di partenza: rifugio Memminger Hütte

Dal rifugio Memminger Hütte si scende inizialmente lungo un sentiero stretto, argilloso e scivoloso se bagnato, poi attraverso pendii erbosi in direzione della valle Parseiertal. Successivamente, il sentiero attraversa un paio di altri pendii erbosi e diverse gravine scollinando verso sud-ovest nella Parseiertal, dove è assicurato con una fune metallica nell'ultimo tratto. Questa prima parte è piuttosto scoscesa, mentre sull'altro versante si continua su un sentiero in ottime condizioni, inizialmente discretamente ripido attraverso un bosco rado e successivamente più ripido attraverso prati. Si giunge, quindi, al circo glaciale del Langkar, dove questo ottimo sentiero (con poco pietrisco) prosegue sul suo lato destro (in tarda estate accanto al nevaio) in discreta salita. Più tardi il percorso diventa più ripido e porta verso sinistra. Infine, si arriva a una sorta di camino che occorre superare attraverso un passaggio assicurato con fune. Questo tratto è molto ripido e si snoda in parte su terreno nero, dove occorre prestare particolare attenzione in caso di bagnato. Attraverso il camino si raggiunge la forcella Grießlscharte. Si prosegue perdendo leggermente quota e con una breve controsalita molto ripidamente fino al valico Winterjoch. Poco al di sotto del Winterjoch l'alta via Augsburger Höhenweg devia, ma, dopo il valico, il Sentiero dell'aquila continua per un breve tratto in discesa su detriti e conduce dietro allo Stierkopf proseguendo fino alla forcella Kopfscharte su fondo roccioso. Infine, il sentiero attraversa i pendii erbosi e porta al rifugio Ansbacher Hütte (2.376 metri) con qualche saliscendi verso sud. Il rifugio si trova su un punto molto panoramico sul pendio sud-orientale della Samspitze.

Punto d'arrivo: rifugio Ansbacher Hütte

Data arrivo

Come raggiungete la vostra meta? In aereo, treno, bus o auto.

Il vostro traguardo: Sentiero dell’aquila tappa 22: Memminger Hütte - Ansbacher Hütte (47.200502,10.4786007)

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