10 motivi per i quali i bambini adorano la neve
La prima neve dell'inverno è magica ed è attesa con ansia ogni anno. Quando finalmente cade, i bambini non si fermano più: già prima di colazione chiedono tute da sci e pale e si precipitano fuori con gioia. Ma cosa c'è nei fiocchi bianchi che li incanta così tanto?
1. "Perché non vedo l'ora di fare battaglie a palle di neve. Altrimenti non mi è permesso lanciare oggetti ai grandi."
Finalmente poter mirare a qualcuno senza che diventi pericoloso. Senza che protesti - essere colpito con le palle di neve di solito non fa male. E la vendetta arriva puntuale. Le battaglie sono divertenti e ci si sfoga per benino. Senza complicazioni. In maniera del tutto innocua.
2. "Perché con la neve posso costruire grandi grotte. Almeno queste non crollano come castelli di sabbia."
La neve è un materiale da costruzione ingegnoso: in pratica, si potrebbe dire che un manto di neve fresca funziona come una sabbiera gigante. L'unica differenza è che le forme fatte di neve sono molto stabili e si può costruire un castello molto grande, ovviamente con una grotta.
3. "Perché non devo mangiare io la carota. Posso metterla come naso al pupazzo di neve."
Il buon vecchio pupazzo di neve è sempre di moda: classico con carota e scopa, oppure in versione moderna con cappello e occhiali da sole. I bambini sono pieni di fantasia e creatività. E la cosa più bella: se ha nevicato molto c’è materia prima a volontà per le costruzioni. L’unico ostacolo alla costruzione del pupazzo insieme a tutta la famiglia saranno soltanto i primi segni di stanchezza.
4. "Perché nessuno mi dice di non fare rumore. Allora rido come voglio."
La neve cade silenziosa..." recita un famoso canto natalizio, e il motivo non è certo che tutto il mondo si irrigidisca di devozione quando cade la prima neve. Piuttosto, è che la neve attutisce talmente tutti i rumori che le grida di gioia dei bambini nel crepuscolo non si sentono quasi.
5. "Perché poi tutto luccica così magnificamente. Mi fa sentire come se fossi in una fiaba."
Di solito basta poco per stimolare la fantasia dei bambini... spesso basta il ricordo di un film noto perché i più piccoli ballino e cantino nella neve. Se poi dall'alto cade anche la polverina scintillante, potrebbe fare un po' freddo, ma è molto più bello.
6. "Perché così posso seguire gli animali. Lasciano tante tracce nella neve."
Quasi più emozionanti delle proprie tracce sulla neve sono quelle di lepri, cervi e volpi. Indipendentemente dal fatto che i bambini perseguano interessi scientifici o siano alla ricerca di una grande avventura, un pomeriggio trascorso alla ricerca di tracce vola via.
7. "Perché così posso sorpassare tutti. Perché in pista sono il più veloce di tutti."
Che i tirolesi nascono sugli sci è una diceria. Ma in effetti sin dalla tenera età si abituano a indossare gli sci e il primo paio per alcuni significa il regalo più bello del mondo! Io spesso mi sento male quando questi piccoli ometti mi sfrecciano vicino, non hanno paura proprio di niente! Per fortuna sembra che invece sappiano molto bene come si fa a frenare in tempo.
8. "Perché così io non devo camminare. Mi tirano."
È sempre la stessa storia. Durante la salita i piccoli si sentono già stanchi prima di tirare fuori lo slittino dalla macchina. Se fosse per loro ci si siederebbero sopra per farsi tirare su per tutto il tragitto! Ma non appena si arriva al rifugio e loro vedono il pendio per la discesa, come d’incanto si risvegliano e sono di nuovo pieni di vita. Cosa non riesce a fare la neve! E la veloce discesa su una pista per slittini è davvero fantastica – non c’è bisogno di ulteriori parole.
9. "Perché allora posso saltare così bene. Infatti ci sono salti ovunque."
10. "Perché così non ho scuola. E posso giocare tutto il giorno in giardino con mamma e papà."
In Tirolo, la parola "Hitzefrei" (niente scuola a causa del caldo) si dice "Schneefrei" (niente scuola a causa della neve) ed esiste davvero. Tuttavia, solo pochi vivono in una zona così isolata da non dover andare a scuola o in ufficio a causa della quantità di neve fresca. Ma si può sognare, no?
Julia König è sempre intenta a domare due piccoli, ma scatenatissimi, maschietti con cui ama trascorrere il tempo libero nella natura. Ha in serbo i migliori consigli sui parchi divertimento e sulle mete per le escursioni in famiglia.
