15 trucchetti per le settimane bianche in Tirolo
Uno sciatore a Sillian. © TVB Osttirol
Scarponi da sci puzzolenti? Dita fredde? Anche questa volta non hai trovato una baita per Capodanno? L'inverno in montagna ha le sue insidie. Ma sapendo come, la maggior parte degli "errori da principiante" si possono evitare. Ecco alcuni consigli per la vostra prossima settimana bianca in Tirolo.
1. Venire in Tirolo in Avvento
La maggior parte dei comprensori sciistici tirolesi apre i battenti all'inizio di dicembre, anche se nel periodo prima di Natale non c'è grande movimento e fuori dalle piste ci sono molte usanze autentiche da vivere, come i cortei dei Krampus intorno al giorno di San Nicola o i numerosi mercatini di Natale. A proposito: i comprensori sciistici del ghiacciaio di Hintertux, delle valli Kaunertal e Pitztal e di Sölden sono aperti da novembre.
Il corteo dei Krampus a Igls. Nel periodo prenatalizio, vi aspettano piste libere e tante usanze tradizionali. © Bernhard Geiler
2. Prenotare in anticipo la baita per la notte di Capodanno
Festeggiare il capodanno con gli amici in una romantica baita di montagna è ciò che molti desiderano a Capodanno. Ma devi essere veloce! Alcuni rifugi sono così richiesti e sono al completogià due anni prima già due anni prima. Particolarmente rustici sono la malga Alfenalm nell’Osttirol o il rifugio Kohlerhütte nella Zillertal. Chi desidera un rifugio più lussuoso, sarà soddisfattissimo dell'Hüttlingmoos dello Stanglwirt.
Una baita romantica nella valle. © Obernbergtal
3. Approfittare della pausa di gennaio
Al picco natalizio, fine dicembre e inizio gennaio, in Tirolo di solito seguono alcuni giorni più tranquilli. Alcuni ospiti ripartono, altri devono aspettare ancora un po' prima che inizi la loro vacanza. Veri appassionati di sport invernali approfittano della cosiddetta "pausa di gennaio" e si godono l'ampio spazio sulle piste, i brevi tempi di attesa e le migliori condizioni delle piste.
Veri appassionati di sport invernali approfittano della cosiddetta "pausa di gennaio". © Manfred Jarisch
4. Lasciare l'auto a casa
Anche se la rete stradale in Tirolo è capillare, ci sono sempre ingorghi nell'ora di punta invernale. Con i mezzi pubblici viaggiate rispettando l'ambiente e sicuramente senza ingorghi. I collegamenti ferroviari con il Tirolo migliorano di anno in anno, e il servizio navetta di Four Seasons vi porta comodamente dalla stazione ferroviaria al vostro alloggio. Nelle aree sciistiche gli skibus offrono un servizio gratuito di andata e ritorno all’impianto di risalita.
Grazie ai buoni collegamenti ferroviari, alle navette per le stazioni ferroviarie e agli skibus, l'auto può restare a casa.
© Robert Rupeter
5. Trasportare gli sci correttamente
Vuoi portare i tuoi sci in spalla come il tuo maestro di sci? Niente di più facile: tieni gli sci nella mano sinistra e i bastoncini nell'altra. Ora metti gli sci sulla spalla destra e spingili un po' verso il basso davanti. Quando ti giri, assicurati che non ci siano persone intorno, in modo che non facciano involontariamente conoscenza con i tuoi sci. Quando sei in fila alla cabinovia, è meglio tenere gli sci in verticale. Le punte degli sci devono puntare verso l'alto.
Questo è esattamente il modo in cui il professionista porta i suoi sci. © Hans Herbig
6. Fare esercizi di riscaldamento
Molti appassionati di sport invernali commettono l'errore di scendere dalla cabinovia e di mettersi subito in pista. Ma senza riscaldarsi prima, aumenta il rischio di lesioni, poiché durante lo sci i muscoli e i legamenti sono fortemente sollecitati. Sollevamenti delle gambe, corsa sul posto, alcuni semplici esercizi di stretching e il buon vecchio movimento di braccia e gambe sono la preparazione ideale per una giornata sulle piste senza infortuni.
Scendi dalla cabinovia e ti butti sulla pista? Prima è meglio fare riscaldamento. © Manfred Jarisch
7. Evitare i tempi di attesa agli impianti di risalita
Nonostante i moderni impianti di risalita con enormi capacità di trasporto, ogni tanto capita di dover aspettare un po'. I “professionisti delle code” prima osservano, e si mettono in coda a sinistra o a destra, ma mai nella coda centrale. Inoltre, si dovrebbero evitare i gruppi numerosi che vogliono salire insieme. Importante: a nessuno piacciono quelli che spingono!
Con impianti di risalita moderni come la Giggijochbahn a Sölden l'attesa è brevissima © Gregor Sailer
8. Evitare che gli occhiali da sci si appannino
Agganci gli sci e via, si parte! Ma presto la corsa finirà, perché gli occhiali da sci si sono appannati. Fastidioso, ma evitabile. Il calore del viso e il respiro fanno appannare gli occhiali perché nell'aria fredda l'umidità si condensa. Oltre agli speciali spray e salviettine antiappannanti, può anche essere utile strofinare gli occhiali con un panno morbido e sapone a PH neutro (senza acqua). Anche un passamontagna sotto il casco può essere utile, in quanto protegge gli occhiali dal respiro. Gli occhiali da sci di alta qualità di solito hanno comunque un doppio vetro rivestito, che impedisce l'appannamento.
Gli occhiali da sci di alta qualità difficilmente si appannano. Per i modelli più economici ci sono rimedi casalinghi . © Manfred Jarisch
9. Scarponi da sci "anti-puzza"
Chi trascorre una giornata sportiva sulle piste comincia a sudare. Mentre puoi lavare la biancheria intima senza problemi, è più difficile per gli scarponi da sci. È importante asciugare bene gli scarponi. Preferibilmente con un dispositivo di asciugatura, disponibile nella maggior parte dei depositi per gli sci. Altrimenti, riempire gli scarponi di giornali e metterli in un posto caldo può aiutare. Se le scarpe “olezzano” già, può essere d'aiuto una bustina di tè, che neutralizza l'odore. Altri rimedi casalinghi con un "effetto antiodore" sono il bicarbonato di sodio, il lievito in polvere o la lettiera per gatti in un sacchetto di stoffa.
Importante! Dopo una lunga giornata sugli sci, gli scarponi devono essere asciugati. © Hans Herbig
10. Tenere le dita al caldo
Il termine "Hoanigl" vi dice qualcosa? È il termine tirolese per il doloroso "riscongelamento" delle mani fredde. Per evitare l'“Hoanigl” quando si scia, è meglio indossare muffole con sotto dei guanti sottili con le dita. Chi è particolarmente freddoloso utilizza anche i cuscini termici. Inoltre, ruotare le braccia stimola la circolazione sanguigna nelle mani.
Se i buoni guanti rimangono inefficaci, anche ruotare le braccia dovrebbe aiutare contro le mani fredde. © Johannes Sautner
11. Evita le scottature
A causa del riflesso della neve, il rischio di scottature in montagna è molto alto. La protezione UV con un fattore di protezione solare di 50+ dovrebbe essere applicata presto e regolarmente. Anche nelle giornate nuvolose, dovreste avere con voi una crema solare con SPF 20. Le labbra sono particolarmente sensibili, vanno protette da sole, vento e freddo con uno speciale balsamo per le labbra.
Al sole e con le nuvole: in montagna la protezione dai raggi UV è un must.
© Frank Bauer
12. Après significa "dopo"
Sopra i mille metri NON TUTTO è permesso. Per esempio: sciare ubriachi. La prima regola FIS prevede che ogni appassionato di sport invernali debba comportarsi in modo tale da non mettere in pericolo o danneggiare nessun altro. Non c'è dubbio: fare festa al bar è divertente, ma non per niente si chiama APRÈS ski. Quindi, in francese, "DOPO", non prima o durante. Ora diamo per scontato che siate prudenti, e vi diamo i migliori suggerimenti per una sosta.
Se bevi, non sciare.
© Bert Heinzlmeier
13. Approfitta delle offerte speciali per le famiglie
In alcuni comprensori sciistici ci sono offerte speciali per giovani famiglie che alleggeriscono il budget delle vacanze. Molti skilift per principianti sono gratuiti, e nello SkiWelt Wilder Kaiser-Brixental, a Serfaus-Fiss-Ladis o a Hochötz ci sono biglietti che possono essere trasferiti al partner. Ciò significa che i genitori possono alternarsi nel prendersi cura della prole e divertirsi sulle piste. In questa panoramica troverete i migliori comprensori sciistici per famiglie del Tirolo.
Ci sono offerte speciali per le famiglie giovani. © Casey Moore
14. Alzarsi presto
Sempre più aree sciistiche offrono i cosiddetti "Pacchetti Early Bird". Gli impianti aprono i battenti già alle ore 7:30, e chi è riuscito ad alzarsi dal letto viene premiato con piste immacolate e perfettamente preparate. Quando alle 9 i dormiglioni salgono sulla montagna, i mattinieri fanno già la loro prima sosta e si rifocillano con caffè e panini appena sfornati.
I più mattinieri vengono premiati con piste immacolate. © Josef Mallaun
15. Approfittare della bassa stagione
Verso la fine della stagione sciistica di solito le condizioni sono fantastiche. Fa un po' più caldo, le giornate si allungano e tanta neve e numerosi eventi di chiusura stagione assicurano una buona atmosfera. Molte piste sono vuote, perché gli ospiti e la gente del posto stanno già pensando alla primavera. I veri appassionati di sport invernali continuano a sciare fino ad aprile. Nei comprensori sciistici dei ghiacciai tirolesi la stagione arriva addirittura fino a tarda primavera.
Sciare con il sole: Verso la fine della stagione le piste sono vuote, e le condizioni sono fantastiche. © Manfred Jarisch